Havana
La capitale cubana con 3 milioni di abitanti, centro culturale, politico e amministrativo di Cuba, é una delle cittá piú antiche e pittoresche dall´atmosfera occidentale. Saccheggiata dai pirati e occupata dagli inglesi per un certo periodo di tempo, sono stati senza dubbio i conquistatori spagnoli a lasciare le impronte piu’ visibili nella sua cultura e nella sua architettura. Trovarsi su queste impronte storiche e seguirne le caratteristiche, e’ senza dubbio uno dei punti culminanti di tutto il viaggio sull’isola. Il piú grande fascino dell´Havana é dato dalla cittá stessa: dall´architettura, dalle sue strade, dalle famose Promenade e in particolare dal centro storico, che venne dichiarato Patrimonio dell´Umanitá. All´Havana si trovano parchi, piazze e splendide strade, come la famosa Calle Obispo e offre un’ampia gamma di opzioni culturali e di divertimento: musei, teatri, cinema, balletti, cabaret, bar, ristoranti, discoteche e musica dal vivo. La Havana ha ispirado e affascinato innumerevoli poeti e scrittori. Ernest Hemingway e’ vissuto qui per quasi due decenni e Graham Greene le dedico’ il suo thriller di spionaggio "Il nostro uomo a La Havana". Questa cittá si distingue per la sua ricca offerta ricreativa e la sua vivace vita notturna. Attrattivi concerti dal vivo con le migliori band di Salsa hanno luogo nella Casa de la Música o nel Turquino, nell’ Hotel Habana Libre. Cosí, la visita del Bodeguita del Medio, dove Hemingway, Salvador Allende e Fidel Castro erano soliti sorseggiare rumorosamente i loro Daiquirís e Mojitos, diventa un´esperienza particolare. Nell´Hotel Ambos Mundos, Hemingway era un cliente abituale. Si puó visitare la sua camera numero 511, che con la sua macchina da scrivere e con le bottiglie vuote di Whisky é ancora ben conservata. A pochi minuti di distanza si trova anche il Restaurante La Floridita, famoso grazie a Hemingway e alla sua predilezione per i Daiquirí. Attrazione assolutamente speciale é una notte nel famosissimo Cabaret Tropicana, uno show esotico sotto le stelle con le piú belle ballerine dei Caraibi, nei loro costumi dai colori pronunciati. Nei diversi palcoscenici sarai testimone di un effervescente cocktail di canto, ballo, folclore e ritmi caraibici del piu’ alto livello artistico. La Habana Vieja, la cittá vecchia, situata nelle vicinanze delle entrate portuali, é caratterizzata da stretti vicoli, da case antiche con i loro balconi sporgenti e dall´architettura coloniale. Una passeggiata per le pittoresche stradine dell´Havana Vecchia e’ sempre raccomandata. Fra le gallerie di pittura e i mercatini regna una costante agitazione. Il centro dell´Havana Vecchia é costituito dalla Plaza de la Catedral, la piú bella dell´Havana, che fra il 1796 e il 1898 conservó la tomba di Cristoforo Colombo, finché poi, dopo la caduta del dominio coloniale, le sue spoglie vennero trasferite a Sevilla.
Playas del Este
Percorrendo la Via Blanca, strada costiera che unisce l´Havana a Varadero, si incontrano le spiagge più famose della città note come le Playas del Este, quasi 10 km di spiagge comprese tra Cojimar e Guanabo, a circa 10 km dall´Havana. Tutte accarezzate da un caldo mare turchese, caratterizzate dalla sabbia bianchissima e ombreggiate dalle palme che danno quel tocco magico tropicale, offrono lo scenario perfetto per il rilassamento. Mete perfette per godere dei meravigliosi tramonti, vi sono molte spiagge e piccoli centri da visitare. Cojimar, il primo centro abitato che si incontra, villaggio di pescatori che ospitò Ernest Hemingway negli anni '40 e '50. La successiva frazione di Alamar, conglomerato urbano costruito subito dopo la Rivoluzione. La Playa Bacuranao, ubicata immediatamente ad est di Alamar, meta perfetta per i sub, é una piccola baia a ferro di cavallo con una spiaggia dalla sabbia bianca. Qui é popolare il fine settimana con gli abitanti della città di Alamar che fuggono via per un giorno di mare e di sole. Appena fuori dalla piccolo spiaggia si trova il relitto di un galeone del XVIII secolo. Poco piú a levante vi é una piccola insenatura che prende il nome di Poceta de Bacuranao. Ad est di Alamar si trova anche Tarará, con l´omonimo fiume il Río Tararà. Qui sono prenotabili i "seafaris", gite in barca anche di sei ore con possibilità di praticare la pesca e fare snorkeling. La spiaggia principale, Playa Mégano, si estende a est di Tarará, ed é la classica meta per gli amanti della pallavolo e del Beach volley. La Playa Mégano si trasforma poi in Playa Santa María del Mar, la più ampia e la più bella di tutte le Playas del Este, con la sua finissima sabbia dorata che si lascia accarezzare dalle acque turchesi. La Playa Santa María del Mar corre ad est per circa 3 km fino alla foce del Río Itabo, un popolare luogo di balneazione per tutte le famiglie. Una grande palude di mangrovie centrata sulla Laguna Itabo si estende dalla foce del fiume nell’entroterra, dove si possono ammirare varie specie acquatiche. Una barriera corallina corre verso il mare aperto ad una profondità di non più di 5-6 metri, con molte formazioni coralline e di madrepora, tutte da scoprire praticando le immersioni. La bella Playa Boca Ciega comincia ad est dell´estuario del Río Itabo ed é una destinazione popolare tra i cubani. Playa Boca Ciega si fonde ad est nella Playa Guanabo, che si estende per diversi km lungo la periferia settentrionale di Guanabo, villaggio con molte case di legno in stile cubano, nonché l´unico paese abitato che si trova a Playas del Este. Le attività principali a Playas del Este vanno dalle immersioni subacque allo snorkeling. Sono anche disponibili gli affitti dei kayak e le moto d'acqua sulla laguna. Per gli amanti della natura i cavalli possono essere noleggiati sulla spiaggia.
Sulle impronte di Hemingway
Ernest Hemingway visse per piu’ di 20 anni a La Havana, bevve cocktails nei bar e pesco’ sulla costa. Questo era il suo passatempo preferito, che con il suo Yacht "Pilar" costituiva parte del suo modo di vita ed era per lui un’avventura e una sfida allo stesso tempo. I suoi libri "Avere o non avere", "Isole nella corrente" e senza dubbio "Il vecchio e il mare" nacquero a Cuba. Nella Finca Vigía, dove viveva fra la sua prole di cani e di gatti, non e’ cambiato nulla dalla sua morte volontaria nel 1961, di modo che il visitatore attuale ha la sensazione che Hemingway possa apparire in qualsiasi momento. |
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